
CIAO ANTONIO ASPESI (2019)
21 marzo 2019. L’ultimo saluto della “sua” Casa del Popolo al compagno Antonio.
Martedì 19 marzo ci ha lasciato ANTONIO ASPESI, 84 anni.
Cittadino e Uomo di profonda conoscenza, memoria e umanità. Persona che per tutta la sua vita è stato impegnato socialmente e politicamente, memoria storica della nostra cooperativa e profondo conoscitore del suo paese, Cardano.

Cittadino e Uomo di profonda conoscenza, memoria e umanità. Impeccabile, in uno degli ultimi 25 aprile, con l’Unità in tasta.
Giovanissimo entra nella FGCI (Federazione giovani comunisti italiani) ed è un organizzatori di vari momenti di svago (campeggi dei Giovani Comunisti, serata di ballo,…). In seguito militante del PCI (Partito Comunista Italiano) e segretario dello stesso, organizzatore dei festival dell’Unità e Brughierata di Ferragosto.
Consigliere Comunale e membro delle commissioni edilizie (esperto di urbanistica, strade e fogne).
Iscritto all’ANPI Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
Presidente della Coop. Casa del Popolo e consigliere del consiglio di amministrazione, gestore della cantina e del salone superiore.
Artigiano calzolaio membro della CNA, l’associazione degli artigiani.
La Commemorazione.
Giovedì 21 marzo ci siamo riuniti per un momento di commemorazione. Si è tenuta presso il circolo Quarto Stato ed è stata una momento corale sentito e partecipato, erano presenti circa 70 persone.
Amici e compagni, han detto di lui:
“Una presenza continua e costante nella Casa del Popolo e nel Partito fisicamente e dal punto di vista organizzativo. Nelle scelte importanti lui c’era e si poteva contare su di lui”.
“La capacità di dialogare con i giovani. Negli anni 70 fu una delle persone più disponibili ad accettare iniziative e presenza giovanile all’interno della Casa del Popolo (e dell’allora Circolo ARCI)”.
“La capacità di dialogare con i giovani. Lo ha portato anche in anni recenti a stringere rapporti di fiducia e di dialogo con gli scout e con i giovani del Quarto Stato”.
“Onesto e comunista o Comunista e onesto”.
“Persona competente, generosa, ironica, burbera, riservata, elegante”.
“Non so se fosse più comunista o più cardanese”.
“Capace di dialogare con tutti e anche di scontrarsi ma con l’obiettivo di trovare soluzioni praticabili e concrete”.
“Nel suo negozio di Calzolaio i prezzi bassi delle riparazioni, le scarpe avvolte nell’Unità, la ricevuta scritta a mano”.
“Le serate con lui discussioni sempre proficue”.
Ci mancherai.
Ciao Antonio, grazie di tutto.
La Casa del Popolo racconta… articolo del 2019
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